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 About            

Pensiero

 

Che le attività culturali in un paese meritino un’attenzione particolare, è cosa  nella quale

molti possano essere d’accordo.

Che queste attività culturali trovino nell’espressività artistica un contenitore ampio e capace

per tutti è cosa che va sottolineata.

Per diversi motivi, primo fra tutti quello che, nei giorni nostri, è percepito dai giovani un bisogno particolare di guida, di aiuto a ritrovare, a ricercare una propria identità sia nel gusto che nella personale capacità di espressione.

 

Una scuola di musica, capace non solo di contenere, ma di soddisfare in numero significativo di iscritti può sentire il bisogno di sottolineare più che l’attività e l’organizzazione, la qualità di un servizio come quello che una scuola, un istituto musicale, come la NAM esprime.

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Sarebbe semplicistico percepire in queste righe, solamente una ventata di facile pubblicità;

ma se la cronaca deve riportare una corretta obbiettività dei fatti, è giusto conoscere le cose,

non solo per giudicarle, ma per correggere quelle spiegazioni che spesso per pigrizia, non sappiamo darci.

 

Sarebbe facile, sicuramente semplicistico, leggere nell’attività di una scuola artistica

un’eventuale indiretta pubblicità.

 

Ma se questo serve per conoscere, nell’organizzazione e nella gestione quelle risorse che è giusto sapere, ognuno poi trasformerà tale conoscenza in un giudizio positivo o negativo.

E’ sicuramente uno stimolo ad una maggiore responsabilizzazione su quella che è nostra modalità di vivere in una comunità.

Con questa iniziativa di “Musica Maestro” ho potuto constatare l’entusiasmo degli allievi durante la lezione, l’interesse verso il CANTO quanto espressione di gioia e il RITMO dominante nel movimento

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Quanto in una realtà come quella di Azzano Decimo, prendono, non solo anima ma anche corpo iniziative concrete come quella di una scuola artistica, questa diviene automaticamente

un’attività da proteggere e valorizzare.

 

Perché i nostri giovani non trovano facili alternative soprattutto in periodi come il nostro, dove le possibilità parallele esistono solo in grandi città.

 

Ho scritto queste righe perché sono convinto che quegli ideali, che la società non ha potuto e saputo trasmettere, devono necessariamente trovare nuovi canali, più vicini all’uomo e alla sua fantasia. Cosa chiedere di più se non il sostegno di un’attività che stimola l’impegno e la creatività personale dei suoi iscritti e di tutti? 

 

                                                                                                                  

 

                                       Denis Biasin

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 M.° Gino Sartor   
Note del fondatore

 

nata oltre 50 anni fa dal fondatore M° Cav. Gino Sartor (violinista, organista e direttore di coro) rappresenta oggi uno dei più importanti punti di riferimento della musica della provincia di Pordenone dove “fare musica” non significa solo imparare a suonare uno strumento, ma anche coinvolgere periodicamente gli allievi nelle clinics e nei seminari di studio organizzati dall'Associazione con i più grandi professionisti del panorama musicale mondiale.

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